Il pastore del Caucaso, cane le cui lontane origini sono da ricercare tra i più antichi pastori-custodi (quei cani dell'Asia centrale che hanno dato probabilmente origine a quasi tutti i Molossoidi, ed in particolare al gruppo dei Cani da montagna), deriva direttamente da diversi ceppi di cani che, in una vasta zona circostante la catena del Caucaso, compresa oggi nelle repubbliche dell'Armenia, dell'Azerbaijan, della Georgia e della Russia, erano tradizionalmente adibiti alla difesa del bestiame da ladri e predatori. Da qui la denominazione russa Kavkazskaja Ovtčarka (cane pastore del Caucaso) per la razza riconosciuta ufficialmente, che è in realtà il frutto di un lavoro di selezione e ripetuti incroci effettuati fin dai primi anni cinquanta presso i celebri canili "Stella Rossa" dell'esercito sovietico, nel tentativo di ottenere validi ausiliari nella guardia alle frontiere e alle installazioni militari. Negli ultimi anni, molto si sta facendo per approfondire la conoscenza sui ceppi locali originari, per tentarne il recupero e la salvaguardia della biodiversità e delle specificità regionali e culturali.
In Europa il pastore del Caucaso ha iniziato a diffondersi solo di recente (a partire dagli anni '70), grazie ad allevatori dei paesi dell'ex blocco sovietico, in particolare laPolonia, l'ex Cecoslovacchia e l'Ungheria.PASTORI DEL CAUCASO